La mastoplastica additiva è uno dei 5 interventi di chirurgia estetica più amati dalle donne italiane. Ogni anni al mondo vengono eseguite diverse centinaia di migliaia di interventi per aumentare e rimodellare il seno. Ciò è una chiara certificazione di quanto il seno sia importante per il mondo femminile e di riflesso per quello maschile (o viceversa?). Scorrendo i cassetti della memoria si può certamente affermare che la mastoplastica additiva rispetto a 10 anni fa è scesa di costo ed in maniera importante. Agli inizi del secolo, la procedura aveva un costo medio di 14 milioni di lire e cioè 7.000 euro. La concorrenza – che come sapiamo è un ottimo sistema di mercato a favore del consumatore – ha abbassato i prezzi di circa 20 – 30 % portando il valore medio attuale tra 5000 – 6000 euro.
Ci sono nel mercato alcune strutture sanitarie che offrono prezzi ancora più bassi ma considerando i costi minimi che devono essere sostenuti per offrire una procedura di qualità buona, non riteniamo plausibili prezzi minori di 5000 euro.
Da qualche anno si sono affacciate anche in Italia le attività promozionali di strutture estere (comunemente di paesi cosiddetti “low cost”) che lanciano proposte “all inclusive” a prezzi stracciati se confrontati con quelli europei. Ci sono diverse considerazioni che bisogna affrontare in merito a queste realtà. Mentre da un lato i loro prezzi sono giustificati da loro minori costi operativi (una infermiera in Italia costa oltre 40.000 euro all’anno mentre in alcuni paesi “low cost” può costare non più di 10.000 euro), alcuni risparmi di queste strutture possono essere dovuti al non rispetto di standard di sicurezza che nel nostro Paese sono obbligatori. Quindi si consiglia a coloro che scelgano di uscire dai confini nazionali alla ricerca della bellezza perduta di stare in campana. Non come preconcetto ma come attenzione a regole non conosciute.
Vedi: Prezzi interventi